Un paese di poveracci...
- Bar, ristoranti, locali notturni, wine-bar, cocktail-bar, alberghi, villaggi turistici, agenzie di viaggi, negozi, centri commerciali, palestre, località turistiche, stabilimenti balneari, ecc. sempre gremiti di gente, in qualsiasi giorno della settimana e praticamente a qualunque ora;
- Famiglie con 2/3 figli a carico che, a dispetto del lavoro che fanno e del reddito che se ne presume, riescono ad andare in vacanza 5 o 6 volte l'anno, hanno 4 macchine e 3 moto, 3 case di proprietà (di cui 2 affittate, magari in nero), 2 cani ed 1 gatto di razza purissima, mandano i figli a tutte le attività possibili ed immaginabili, hanno una collaboratrice domestica semi-fissa e vestono pure firmato;
- Ragazzi appena ventenni che girano con automobili da 50mila Euro e vanno alle Maldive o località similari un mese sì e l'altro pure e magari risultano essere studenti, oppure Co.Co.Pro. a 800 Euro al mese;
- Lavoratori autonomi con villa e barca ormeggiata a Gaeta che piangono costantemente miseria e dichiarano al fisco meno del loro dipendente di livello più basso.
- Famiglie che generalmente sembrano vivere ad un livello significativamente più alto delle loro (presunte) disponibilità economiche.
Ora proviamo a fare qualche ipotesi per spiegare il suddetto fenomeno:
- La gente in Italia si indebita fino al collo per tentare di vivere sopra le proprie possibilità;
- Qualcuno svolge sottobanco attività poco chiare (leggasi illecite);
- Qualcun'altro è fortemente spalleggiato (leggasi finanziato) dalla famiglia d'origine, quindi ciò che ha o che spende non è esattamente tutta farina del suo sacco, se non in minima parte;
- Qualcun'altro ancora (chi può...) soffre di improvvise amnesie ed omette almeno uno zero finale al momento della dichiarazione dei redditi.
Di una cosa però credo siamo tutti sicuri: il dato da cui siamo partiti, ossia lo 0,8%, dei contribuenti italiani che dichiara oltre centomila Euro l'anno, è un dato sicuramente risibile che non trova alcuna conferma nei fatti, anche attraverso la semplice osservazione della realtà che ci circonda.